Conclusa la Presentazione del Rapporto INVALSI 2022, Roberto Ricci commenta i risultati della Rilevazione nazionale di quest’anno.

Intervistato dalla Responsabile di INVALSIopen Savina Cellamare a margine di “uno degli eventi più importanti nella vita dell’Istituto”, il Presidente dell’INVALSI Roberto Ricci commenta le principali evidenze sui Risultati INVALSI 2022:
i dati di quest’anno ci dicono che la Scuola italiana ha bloccato gli effetti negativi della pandemia.
Guardando con maggiore attenzione i risultati si può notare che
già dalla Scuola primaria emergono delle piccole differenze, non le dobbiamo sottovalutare. […] Passando invece alla Scuola secondaria di primo e secondo grado vediamo che sostanzialmente è rimasto stabile, con qualche cenno di miglioramento, il numero di studenti che raggiunge quanto meno i livelli minimi dei traguardi osservati.
Un altro aspetto interessante che emerge dai dati INVALSI 2022 è che
in Inglese, soprattutto nella Prova di Ascolto, di Listening, osserviamo un costante incremento degli studenti che raggiungono gli obiettivi nel tempo.
Infine Roberto Ricci offre un suggerimento ai ragazzi e agli insegnanti:
guardare i dati insieme, i docenti insieme agli studenti, vedere che cosa ha funzionato, […] poi vedere cosa non siamo riusciti a fare ancora; […] provare a chiederci perché non abbiamo raggiunto quell’obiettivo, che cosa potremmo fare per raggiungerlo.